Poche ore fa sui suoi canali social il rapper romano Piotta ha postato il seguente messaggio spiegando perché la “serata delle cover” del Festival di Sanremo è la sua preferita:
Stasera a Festival di Sanremo c’è la serata speciale che fanno oramai da 20 anni, e che da 20 anni è la mia preferita, e per due motivi.
Il primo è che è la più creativa e ricca di idee, la seconda è che la prima volta questa cosa la inventò Tony Renis per il suo festival, che poi è stato anche il mio.
Ultimo con “Ladro di te” ma con applausi a scena aperta per il mio remake rap di “Chi non lavora non fa l’amore”, tanto da ricevere i complimenti dello stesso L’Inesistente – Adriano Celentano, e cantarla poi al Concerto Primo Maggio Roma.
Queste le cose belle, ma siccome la mia vita è da sempre inferno e paradiso, luce e buio, c’era ben altro a non farmi dormire, altro che palco dell’Ariston.
In silenzio, per evitare le carrambate e quel gossip che ho sempre odiato, stavo perdendo di colpo mia madre. Tumore, 90 giorni.
Io manco volevo più farlo quel Festival, ma parlandone in famiglia si mise ai voti (a casa mia funzionava così!) che in un qualche modo la vita doveva fare il suo corso, e che gli altri avrebbero sostenuto mamma in quel frangente, tra i miei su e giù dalla Liguria per prove e “gara”. Penso a mia zia Nori, ad alcuni straordinari vicini come Lory, Giancarlo e Antonella, e chiaramente mio padre e mio fratello.
Poi è purtroppo è toccato anche loro, e a Fabio davvero troppo presto, ma di questo vi canterò nel più devastante, intimo e autorale disco in arrivo… ‘Na Notte Infame.
Fonte immagine in evidenza: https://it.wikipedia.org/wiki/Piotta_%28rapper%29#/media/File:Piotta_2009.jpg
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