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todayAprile 11, 2024 175 1
« Seven deadly sins
Seven ways to win
Seven holy paths to Hell
And your trip begins
Seven downward slopes
Seven bloody hopes
Seven are your burning fires
Seven your desires… »
11 aprile 1988: esce il settimo lavoro in studio degli Iron Maiden, Seventh Son of a Seventh Son.
Concept incentrato su tematiche quali il bene e il male, misticismo, reincarnazioni e aldilà, il cui filo conduttore è la nascita, la vita e la morte di un profeta, Seventh Son of a Seventh Son ha sonorità che riportano al progressive rock: basti pensare alla presenza, in molte track, di lunghi accompagnamenti di tastiere e di chitarre synth, elementi che furono malvisti all’epoca dai ‘maideniani’ più convinti, in quanto costituivano un allontanamento dal vero spirito dell’heavy metal.
Il disco, che si apre e si chiude con un monologo di Bruce Dickinson recitato nei brani “Moonchild” e “Only the Good Die Young“, riscosse un enorme successo internazionale, e i singoli “Can I Play with Madness” e “The Evil That Men Do” ricevettero molto spazio nelle emittenti radiotelevisive.
Scritto da: Skatèna
Aut. SIAE n. 15084/2024
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