Opening
Martedì 12 dicembre 2023, dalle 18.00 alle 21.00 su prenotazione.
Le prenotazioni per l’accesso all’opening pubblico sono attive da lunedì 13 novembre 2023 fino a esaurimento posti al seguente link: https://link.dice.fm/Uc92792cf623
- Il progetto espositivo ha nel ritratto il fulcro della sua ricerca, interpretato attraverso un ampio ventaglio di linguaggi espressivi che spaziano dalle fotografie a copertine di libri, dalle ceramiche alle sculture e alle opere audio. In mostra alla Fondazione ICA Milano una selezione di opere inedite che tracciano un percorso nella produzione artistica di Michael Stipe, offrendo una riflessione originale che intreccia i concetti di omaggio e vulnerabilità. Il titolo della mostra evoca una dichiarazione dell’artista che identifica nella vulnerabilità una vera e propria forza propulsiva. A partire dalla dimensione caotica che connota la nostra contemporaneità, la vulnerabilità diventa per Stipe una presenza da accogliere, custodire e impiegare come strumento per trovare nuove strade da intraprendere. La potenza insita nella vulnerabilità emerge nella mostra dalla lettura e interpretazione della poesia Desiderata di Max Ehrmann (1927), nella quale si invita il lettore a creare, modellare, inventare una nuova calma, nata dall’accettazione della propria fragilità e dalla ricerca costante di una propria dimensione di serenità. [Ica Milano]
Spiega Stipe nel booklet della mostra:
“La vulnerabilità diventa un superpotere in questa dinamica. Una mappa che descrive le difficoltà del nostro presente mettendo in luce nuove opportunità e una rinnovata comprensione della nostra importanza, non solo per noi stessi, ma anche per coloro che ci circondano, per le nostre comunità, per il nostro mondo. In questo momento scelgo di concentrarmi sul bene più prezioso, sulla brillantezza, sulla bellezza e sulla giocosità della vita. Ho perso e mi sono perso, ma per ora sto volando alto”.
La mostra è accompagnata da un libro, Even the Birds Gave Pause, edito da Damiani Books e realizzato in collaborazione con Fondazione ICA Milano: trattasi del quarto volume fotografico di Stipe e include “una serie di lavori in divenire che proseguono la sua esplorazione della ritrattistica contemporanea, dell’istinto e dell’astrazione“.
Fonte immagine in evidenza: https://www.flickr.com/photos/kk/2340932764
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