La stanza del nonno (superspecialedition) Enrico Di Troia (EDIT)
Circa tre ore e cinquanta minuti di musica che potete usare quando volete: per cucinare, per fare la doccia, per guidare, per farvi compagnia, per accendere la radio come si faceva negli anni ’70/’80. Mi sono lasciato andare ad alcune riflessioni sulla situazione attuale mondiale cercando di disegnarla musicalmente. Non mi piace anticipare quello che ascolterete; preferisco che sia una sorpresa o una delusione ma penso che debba essere un emozione in divenire non una emozione annunciata. Ma posso assicurarvi che troverete delle sorprese che vi faranno sorridere sotto i baffi o arrabbiare, ma con piacere! Buon ascolto o riascolto: di notte, di giorno, di pomeriggio, in cuffia o dall’impianto stereo. Fatemi sapere se la strada è buona. EDIT. P.s. Una lettura da “La Vendetta” di Agota Kristoff sul blues di Jimi suonato da Stevie Ray Vaughan (fico)