play_arrow

keyboard_arrow_right

Listeners:

Top listeners:

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • cover play_arrow

    Radio Centro Idea Live

  • cover play_arrow

    L'Arca di Noè, dodicesima tappa Paolo Parnasi e Paolo Pioppini

Ultima Evidenza-3

Nella giornata mondiale della gentilezza, capiamone insieme il valore

todayNovembre 13, 2024 21 40

Sfondo
share close

Oggi parliamo della rivoluzione viola! Voglio introdurre un argomento tanto semplice quanto profondo e di impatto nella vita di noi tutti: il potere della gentilezza e il suo potenziale rivoluzionario. Oggi, 13 novembre è la giornata mondiale della gentilezza.

L’ assunto di base è Kindness will change the world ossia praticando gentilezza ovunque possiamo cambiare il mondo! Questa data coincide con la data di apertura della Conferenza del World Kindness movement tenutasi a Tokio ormai nel lontano 1997. All’esito dei lavori di questa prima Conferenza fu dichiarato il manifesto della gentilezza che da allora promuove in tutto mondo la gentilezza come indicatore di benessere sociale.
Sapete il colore della gentilezza, il viola, è l’incrocio tra i blu e il rosso, l’incontro della profondità con la forza.

La gentilezza, infatti, non è sottomissione o debolezza come ci vogliono far credere, al contrario bisogna essere molto forti per essere gentili; in questo mondo che spesso sembra dominato dalla fretta, dall’egoismo, dalla competizione e dalla aggressività, la gentilezza appare come un vero e proprio atto rivoluzionario, tanto semplice quanto efficace.

Dovremmo assumere la gentilezza come filosofia di vita e non solo come un gesto sporadico.

Ci si può chiedere perché la gentilezza è così importante? La risposta viene dalla scienza, perché ci fa bene alla salute!

Essere gentili aumenta livelli di ossitocina e serotonina nel nostro corpo e produce una sensazione di benessere e di appagamento. Crea effetto a catena potenzialmente infinito, genera connessione, empatia e accoglienza, ci fa sentire visti e capiti! Un atto di gentilezza si diffonde tramite piccoli sorrisi, una dimostrazione di interesse anche verso un estraneo, un gesto di diponibilità e cura che si diffonde come una medicina miracolosa, un antidoto alla solitudine e all’emarginazione. Oggi e non solo oggi potremmo facilmente diventare tutti anche voi ambasciatori della gentilezza con gesti piccoli ma potenti di rispetto e di attenzione per chi abbiamo intorno, per le persone che incontriamo a casa, a lavoro e anche a scuola.

Con un semplice sorriso possiamo darei inizio alla rivoluzione viola!

articolo a cura dott.ssa Francesca Trombaccia – redazione radiocentroidea

Scritto da: Massimiliano Montenz

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

0%