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Radio Attivo Cult, dalla scoperta dei Nirvana alle Fanzine di Tribal Cabaret Massimiliano Montenz e Silvia Mattioli
Era l’estate del 1979: Francesco De Gregori e Lucio Dalla, due amici, prima che cantautori, riportarono serenità nel mondo dei concerti con un grandioso tour intitolato Banana Republic, svoltosi tra i mesi di giugno e luglio, che rappresentò per oltre 600.000 persone una vera e propria istituzione capace di riscrivere le regole della musica italiana.
RON – Rosalino Cellamare: “Quella tournée fece re-innamorare tutti noi della musica“.
Negli anni Settanta, la musica dal vivo in Italia non se la passava proprio bene. Erano gli anni di piombo, delle contestazioni violente, con numerosi gruppi stranieri che decisero di non venire più a suonare nel nostro Paese.
Una volta, durante un concerto tenuto a Milano nel 1978, a Dalla venne lanciata una molotov da parte di alcuni ragazzi appartenenti al collettivo studentesco degli Autoriduttori – un movimento politico vicino alla sinistra extraparlamentare che lottava contro il rincaro dei concerti e se la prendeva con i cantautori che non intraprendevano azioni di concreta militanza politica. Fra le “vittime”, anche artisti di fama mondiale come Lou Reed, Santana e Led Zeppelin.
Qualche anno prima a Milano, precisamente il 2 aprile 1976, sempre alcuni ragazzi appartenenti agli Autoriduttori sottoposero De Gregori a un’arringa passata alla storia come “il processo del Palalido”: davanti a circa 8.000 spettatori, dopo aver interrotto più volte la sua esibizione, salirono sul palco per interrogarlo e “processarlo”. Il “principe” era accusato di frequentare alberghi di lusso, suonare con cachet troppo elevati e infarcire le proprie canzoni dei temi della sinistra solo per arricchirsi. Dopo quel concerto, De Gregori non mise più piede su un palco per tre anni.
Nel 1979, fu il tour di Banana Republic a segnare l’inizio del clima di distensione che avrebbe caratterizzato gli Ottanta e a decretare la nascita del concerto inteso come enorme adunata pop, disimpegnata e tipicamente estiva, con sede negli stadi e proiezioni divistiche dei suoi protagonisti sul palco.
“Banana Republic” è una pietra miliare della musica live italiana.
Nel tour furono coinvolte due band: i futuri Stadio, portati da Dalla, e due terzi dei Cyan, portati da De Gregori. Ron curava gli arrangiamenti e cantava anche due brani. In scaletta erano presenti 30 canzoni: 15 di De Gregori, 10 di Dalla, 3 in comune, 2 cover, oltre ai poc’anzi menzionati 2 pezzi cantati da Ron.
Fonte immagine in evidenza: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Dalla_De_Gregori_1979.jpg
Scritto da: Skatèna
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